Un tour su… videogiochi e apprendimento!
Era da un po’ che non mi capitava di andare in tour 🙂 a portare in giro qualcosa che mi interessa e che amo… come i videogiochi e l’apprendimento con metodi non tradizionali!
Per la precisione, non succedeva da una delle mie vite precedenti in cui per anni ho fatto il dj e mc di un soundsystem… ma appunto, questa è un’altra storia.
In realtà la prima data del tour si è già svolta, giocando in casa per di più: due incontri al BrianzaComics di Desio, all’interno della bellissima Villa Tittoni, in due giornate dense di cosplayers, stand di fumetti, gadget e maschere, mostre, musica e… pazzoidi come solo questo mondo può regalarti! 🙂
Nelle due date di Desio, intervistato dall’ottimo Mauro Monti di Casa Kilamdil, davanti al solito pubblico sparuto (e stavolta, senza cosplayer di Michael Jackson… 😀 ) ho tratteggiato, nel poco tempo a disposizione, alcuni esempi di come giochi e in particolare videogiochi siano sempre stati e siano ancora oggi dei sistemi per diffondere contenuti e punti di vista, spesso senza nemmeno che i giocatori se ne rendano conto.
C’è stato anche il tempo per giocare un po’, e di dimostrare con il browser game The Visit (ringrazio l’amico Martin Fisher di GameOverHate per avermelo fatto conoscere!) proprio un esempio di queste attitudini che assorbiamo dai giochi, senza farci troppe domande a riguardo.
In tour per raccontare… cosa?
In queste occasioni di incontro con il pubblico, sono sempre colpito da quanto certi punti di vista, che per me sono ormai più che scontati, possano sembrare veramente nuovi e illuminanti per chi mi ascolta. Ad esempio dire che l’essere umano è nato per imparare giocando, e argomentare con gli esempi di quanto riusciamo ad apprendere in infanzia, sempre e solo tramite il gioco, sembra avere l’effetto di riaprire una porta sprangata da chissà quanti anni.
E’ proprio vero che il modello standard di funzionamento delle nostre scuole lascia il segno, e sembra un segno quasi indelebile. A maggior ragione, c’è bisogno quindi di far entrare un po’ di aria nuova e spargere idee che hanno decenni (in qualche caso, secoli!) di elaborazione alle spalle… e che da noi però sembrano tutte proposte rivoluzionarie, inventate ieri mattina da qualche innovatore scatenato!
8 e 9 ottobre
Le prime date del tour sono già appuntamenti molto particolari:
Lunedi 8 ottobre sono invitato al Multiplo di Cavriago per la International Games Week, un evento promosso da una rete di bibliotecari italiani – che ci avvicina alla Giornata internazionale del gioco (e del videogioco!) in Biblioteca, quest’anno alla sua seconda edizione italiana.
Come potete leggere nel programma, cliccando sull’immagine qui sopra, ci saranno diversi panel di discussione con creatori e distributori di giochi, studiosi ed esperti, tutti a supporto dell’idea di base di questo circuito, che non posso che sposare appieno: giochi e videogiochi, in quanto strumenti di apprendimento, meritano un posto nelle biblioteche pubbliche e l’attenzione di chi si occupa di diffondere e promuovere cultura.
(Edit: ecco qua il resoconto ufficiale dell’incontro!)
Martedì 9 ottobre (ma la data è ancora da confermare…) correrò a Torino – senza passare dal via! – per partecipare alla Tool Fair in lingua italiana. In questo incontro nazionale di tanti colleghi formatori, che usano metodi e attività di tipo esperienziale (o come dicono gli esperti, “non formale”) per costruire occasioni di apprendimento, terrò uno dei TF Talks. Si tratta evidentemente di brevi comunicazioni, ispirate ai TED Talks, in grado di approfondire un argomento o raccontare un’esperienza particolarmente significativa – devo dire, una mia invenzione quando mi chiamarono a condurre la Tool Fair, due anni fa. Il tema del mio talk sarà (spoiler! spoiler!) l’empowerment digitale degli youth workers, quindi non potranno mancare accenni al gaming e dintorni.
(Edit: ecco il mio post di resoconto dopo l’incontro!)
12-13-14 ottobre
In queste date, ri-creiamo il dinamico duo che mi vede in team-up con Carmine Rodi Falanga, e ritorniamo, un anno dopo, di nuovo a Pisa, in occasione dell’Internet Festival. Quest’anno il tema è Intelligenza, e quindi i nostri laboratori aperti a ragazzi, genitori, famiglie ecc esploreranno con loro l’uso dei giochi per sviluppare applicare, rafforzare questa nostra grande (e dimenticata?) risorsa, all’interno della sezione T-Tour.
Se volete saperne di più, informazioni e dettagli sono sul sito dell’Internet Festival.
2 novembre
Giusto il tempo di riprendere fiato, e il dinamico duo riparte alla volta di Lucca Comics, dove parleremo di imparare dai videogiochi nell’area Educational durante il venerdi pomeriggio. E poi… ci perderemo per il resto dei giorni tra i mille eventi e i diecimila stand del più grande raduno italiano di nerd e strambi vari. Sarà bellissimo! 😉
10 novembre
il 10 novembre ritrovo i vecchi amici di coderdojo Brianza (che a suo tempo avevo contribuito a fondare, poi ho messo in piedi anche coderdojo Monza che è più vicino a casa 😉 ).
Sarò infatti loro ospite presso la biblioteca civica di Vimercate, per parlare (e dimostrare!) le potenzialità educative dei videogiochi, durante l’International Games Day @ Your Library, di cui parlavamo sopra e che qui ulteriormente ricorderemo.
E’ anche l’occasione per scoprire qualcosa di più sul fantastico lavoro dei volontari di tanti coderdojo sparsi in giro per tutta Italia, che sempre di più trovano sponda in spazi pubblici come biblioteche o centri civici, per diffondere l’idea che… i videogiochi te li puoi anche fare da solo 😉
12-13-14-15 novembre
In una di queste date, ancora da definire, sarò in tour anche all’estero, in particolare a Spalato, Croazia. Lì si terrà la 13sima edizione della Tool Fair europea, e anche qui sono stato invitato a dare un contributo sotto forma di un talk (questa volta in inglese) che verrà ripreso e diffuso online. L’idea è di parlare di #Gamergate e dintorni, e di come le modalità di attacco, di costruzione di fake news, di violenza (non solo) verbale ecc ecc. di quella campagna, siano poi diventate paradigmi per i radicalismi (anti-) europei, grazie alla mediazione di personaggi come Steve Bannon e il suo entourage di cervelli della alt-right statunitense.
Il motto dell’evento è #PowerUp e c’è un promettente video trailer (nonostante il logo inguardabile…) che per una buona metà è ambientato in un negozio di board games e dintorni, tra scaffali di scatole e vagonate di dadi… penso che ci sarà spazio anche per me 🙂
(Edit: di spazio ce n’è stato fin troppo 😀 – ecco il mio post di resoconto, in inglese)
Sopravviverò a tutto questo? Mi sono dimenticato qualcosa? Avete un evento in cui non posso mancare? 😀
Fatevi sotto nei commenti!